Secondo un nuovo rapporto, Apple ha preso una posizione affermando che iMessage non dovrebbe essere classificato come un servizio di gatekeeper ai sensi del regolamento DMA (Digital Markets Act) dell'Unione Europea. Questa mossa ha stimolato discussioni sul ruolo di iMessage nel panorama digitale e sulle sue potenziali implicazioni per il futuro di Apple nel mercato europeo.
L'UE potrebbe costringere Apple a rivelare quanti utenti iMessage ha in Europa
La DMA è stata proposta nel 2020 per contrastare il potere monopolistico delle grandi piattaforme online, garantendo concorrenza leale e scelta dei consumatori. Un aspetto chiave di questo regolamento è la classificazione dei servizi di gatekeeper, che sono soggetti a regole rigorose. Per qualificarsi come gatekeeper, un servizio deve avere più di 45 milioni di utenti attivi mensili nell’UE, insieme a parametri finanziari significativi come un fatturato annuale nell’UE superiore a 7,5 miliardi di euro o una capitalizzazione di mercato superiore a 75 miliardi di euro.
L’affermazione di Apple dipende dal fatto che iMessage abbia oltre 45 milioni di utenti in Europa. Sebbene ci siano oltre 1 miliardo di iPhone in uso in tutto il mondo, Apple non ha reso pubblici i numeri utente regionali per iMessage. Ciò ha lasciato spazio al dibattito, soprattutto se si considera il dominio delle app di messaggistica concorrenti come WhatsApp in Europa. Tuttavia, data la significativa quota di mercato dell’iPhone in Europa, è probabile che iMessage vanti una base di utenti consistente.
Altre letture:iMessage di Apple e Bing di Microsoft eludono il regolamento del Digital Markets Act dell’UE
Se iMessage fosse classificato come servizio gatekeeper ai sensi del DMA, Apple sarebbe tenuta ad aprirlo a servizi di messaggistica di terze parti. Tuttavia, i dettagli su come ciò verrebbe implementato rimangono incerti. Gli ingegneri di Apple stanno già lavorando su misure di conformità, incluso il supporto per app store alternativi e funzionalità di caricamento laterale.

Il primo elenco di servizi gatekeeper, che dovrebbe essere pubblicato a breve, includerà probabilmente l’App Store di Apple. Ciò potrebbe potenzialmente aprire la strada ad app store alternativi e maggiore libertà per gli utenti di installare app sui propri iPhone. Se iMessage dovesse rimanere fuori da questo elenco, la Commissione Europea potrebbe avviare un'indagine di follow-up per obbligare Apple a rivelare le metriche degli utenti.
Nelle notizie correlate, Apple si oppone agli emendamenti all’Investigatory Powers Act (IPA) del Regno Unito che minacciano la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati. Questi cambiamenti consentirebbero al Ministero degli Interni britannico di compromettere la sicurezza e la privacy delle aziende tecnologiche, compresi la richiesta di aggiornamenti di sicurezza dei prodotti e la disabilitazione delle funzionalità senza supervisione.
Apple si oppone fermamente a queste misure, affermando che non può mettere a rischio la sicurezza globale degli utenti per le richieste di un paese. Il colosso della tecnologia potrebbe ritirare servizi come FaceTime e iMessage nel Regno Unito se le modifiche verranno apportate. Anche WhatsApp e Signal si oppongono alle modifiche IPA, con Signal che sta addirittura valutando la possibilità di cessare i propri servizi nel Regno Unito se necessario per scansionare messaggi crittografati alla ricerca di contenuti illegali.
(viaTempi finanziari)
