OpenAI ripristina il selettore del modello in ChatGPT dopo il contraccolpo GPT-5

OpenAI ha ripristinato il selettore di modelli in ChatGPT dopo settimane di contraccolpi sulla sua rimozione durante il lancio di GPT-5. Il cambiamento segna un importante cambiamento nell’approccio, restituendo agli utenti la possibilità di scegliere tra diversi modelli anziché affidarsi esclusivamente alla selezione automatizzata.

Quando è stato introdotto GPT-5, OpenAI mirava a semplificare l'esperienza dell'utente decidendo automaticamente quale modello gestiva una query. Sebbene l’intenzione fosse quella di ridurre la complessità, divenne subito chiaro che questo approccio alienava molti utenti. Sviluppatori, ricercatori e persino utenti occasionali hanno riferito che il passaggio automatico spesso produceva risultati incoerenti e alcuni hanno notato una perdita delle caratteristiche del modello preferito che erano essenziali per i loro flussi di lavoro.

Il selettore di modelli ripristinato è disponibile per gli abbonati ChatGPT a pagamento, con GPT-4o ora offerto come modello predefinito per molti. Gli utenti possono abilitare l'opzione "mostra modelli aggiuntivi" per accedere a o3, GPT-4.1 e GPT-5 Thinking mini. Gli abbonati di livello Pro possono anche continuare a utilizzare GPT-4.5, un modello noto per la sua elevata precisione nelle attività tecniche e di ricerca pesanti. Il ritorno di queste opzioni significa che gli utenti hanno ancora una volta il controllo su velocità, stile e prestazioni a seconda delle loro esigenze.

OpenAI ha abbinato il ritorno del selettore di modelli con il lancio di nuove “modalità di velocità” che consentono agli utenti di ottimizzare il comportamento di risposta. La modalità Auto si adatta alla complessità della query, la modalità Veloce dà priorità alla velocità per prompt più brevi e diretti e la modalità Thinking offre al modello più tempo per ragionare su problemi complessi. Questa maggiore flessibilità affronta direttamente una delle critiche chiave del cambiamento precedente, in cui gli utenti ritenevano che la loro esperienza fosse eccessivamente semplificata a scapito della precisione.

Un altro importante aggiornamento è l’impegno di OpenAI per la trasparenza. L'azienda ha promesso di fornire un preavviso prima di ritirare qualsiasi modello, evitando la rimozione improvvisa di strumenti su cui gli utenti fanno affidamento quotidianamente. Questo impegno arriva dopo la frustrazione scoppiata quando GPT-4o è stato inizialmente gradualmente eliminato senza preavviso, costringendo alcuni utenti a rielaborare i processi consolidati dall’oggi al domani.

Oltre al selettore del modello ripristinato, lo stesso GPT-5 è stato aggiornato. La personalità del modello è stata perfezionata per risultare più calda e naturale nella conversazione, contrastando i primi feedback che la ritenevano eccessivamente formale o distaccata. Sono stati inoltre ampliati i limiti di utilizzo, consentendo agli abbonati di eseguire più query prima di raggiungere i limiti giornalieri. Per gli utenti che preferiscono il ragionamento avanzato di GPT-5, queste modifiche lo rendono un’opzione più attraente senza escludere coloro che si affidano a modelli più vecchi per attività specifiche.

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